venerdì 13 settembre 2013

Ultras del Paok Salonicco assaltano i neonazisti di Alba Dorata

Sono stati scarcerati in attesa di giudizio i 46 fermati per gli scontri avvenuti il pomeriggio dell'11 settembre a Salonicco, Grecia, quando, con grande eco mediatica, un centinaio di ultras della squadra di calcio locale del Paok ha assaltato la sede del gruppo neonazista ellenico Alba Dorata.
Pietre e bottiglie lanciate contro il "covo", slogan e tantissima tensione. Il motivo? Antifascismo militante? Forse, anche. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata "l'intrusione" negli affari del club da parte degli estremisti di destra che avevano emesso un duro comunicato nei confronti di un giocatore albanese del Paok, Ergys Kace, "colpevole" di essersi fatto fotografare con addosso una maglietta dell’UCK, la formazione kosovara che lottò contro Belgrado per la separazione della regione.

Ad Alba Dorata non va giù che un giocatore di una squadra greca manifesti la sua "diversità" nazionale. Agli ultras che qualcuno si permetta di attaccare un giocatore della propria squadra.
 

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